giovedì 27 febbraio 2014
lunedì 24 febbraio 2014
Parole e immagini da un corso: l' Acquaforte
[di Bruno Missieri]
All'Officina
dell'Arte è terminato il corso di acquaforte.
In laboratorio abbiamo cerato le
lastre e con le punte tracciato il nostro lavoro. All'acido abbiamo affidato il
lavoro di vera incisione con diverse morsure.
La cosa più divertente è stata la stampa
con il torchio, quasi una magia!
E anche una gran voglia di fare un’altra
acquaforte, magari la stessa con qualche variante.
Condivisione e sperimentazione hanno accompagnato
questo corso; ciò che è stato fatto in così poco tempo è tanto!
La cosa più importante però, è stato
capire che una stampa all'acquaforte non è una copia ma un esemplare e che si
tratta di Grafica Originale.
incisione realizzata durante il corso |
incisione realizzata durante il corso |
incisione realizzata durante il corso |
incisione realizzata durante il corso |
incisione realizzata durante il corso |
Lista dei materiali usati durante il corso e loro reperibilità.
Lastra: può essere di zinco o di rame. Oggi è
più diffuso l'uso della lastra di zinco piuttosto che quella in rame sia per
facilità di lavorazione che per il costo (il rame costa circa il doppio).
A Piacenza le lastre di zinco si possono acquistare da Fagnola in piazza Borgo;
da Colorificio Bazzani, via Taverna, 38/40, da Colorificio Baio, via
Benedettine, 28;
Bianco di Spagna: è una argilla in
polvere, mescolata con poca acqua e strofinata sulla superficie della
lastra, serve a sgrassare la superficie dello zinco per una buona
applicazione della vernice. Si può acquistare in ogni vecchio colorificio;
Vernice per acquaforte: protegge la
lastra dall'azione corrosiva dell'acido, mantiene la sua elasticità per
consentire alla punta di realizzare i segni che in seguito saranno
incisi dall'acido sulla lastra. Esiste anche una seconda vernice detta
"vernicetta" o "vernice rapida", serve ad isolare segni già
presenti sulla lastra per proseguire nelle "morsure". Asciuga
rapidamente anche con l'aiuto di un asciugacapelli. Si può acquistare solo nei
negozi che vendono articoli per belle arti.
Acido: per il rame si usano diverse
combinazioni di acido; anticamente ogni incisore aveva il "suo" acido
con formula segreta. Per il rame si usa il cloruro ferrico in soluzione acquosa.
Per lo zinco usiamo l'acido nitrico al 10%. Si può acquistare presso rivenditori di prodotti chimici.
Essenza di trementina: serve per diluire o
per eliminare le vernici. Si può comprare nei colorifici.
Inchiostro da stampa: è venduto in tubetti
come per i colori ad olio oppure in barattoli. Si acquista nei negozi di
vendita articoli per belle arti. I migliori sono prodotti dalla ditta
francese Charbonelle.
Carta da stampa: sulla carta
stampiamo le nostre lastre incise all'acquaforte e usiamo carta a mano prodotta
specificatamente da produttori italiani e stranieri.
mercoledì 5 febbraio 2014
Istantanee di un corso
Al giovedi, dalle ore 17, all'Officina dell'Arte si sentono dei rumori.
Sono i Rumori dell'Officina, al suo primo corso didattico.
Un corso cominciato bene da subito, con richieste di iscrizione ben oltre il massimo consentito.
Presto vi racconteremo tutto, ma intanto ecco per voi le immagini di qualche momento.
Sono i Rumori dell'Officina, al suo primo corso didattico.
Un corso cominciato bene da subito, con richieste di iscrizione ben oltre il massimo consentito.
Presto vi racconteremo tutto, ma intanto ecco per voi le immagini di qualche momento.
lunedì 3 febbraio 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)